3 città della Toscana in 16 ore, notte compresa!
3 città della Toscana in 16 ore, notte compresa! Se è martedì deve essere il Belgio è un film del 1969.
L'ho visto tanti anni fa in TV. Si tratta di un filmetto che narra le avventure di una guida turistica inglese che porta comitive di americani in giro per l'Europa su una tratta che li porta a visitare 9 Paesi in 18 giorni e delle storie personali dei passeggeri che si intrecciano nella narrazione. Non auguro a nessuno questo tipo di viaggi, figuriamoci a qualcuno a cui voglio bene. Ma a volte bisogna fare di necessità virtù. E allora mi ritrovo a scrivere un post in cui vi racconto di quella volta in cui ho pianificato un viaggio con un'amica per visitare 3 città della Toscana in 16 ore, notte compresa! Come molti sanno, ho passato il dicembre del 2016 in Germania, frequentando un corso presso il Goethe Institut a Schwäbisch Hall. Ho amato ogni attimo di questa esperienza (sì, nonostante il freddo e il cibo non sempre di mio massimo gradimento!), che ho trovato molto istruttiva anche sotto il profilo umano e di contatto con le giovani generazioni europee ed extraeuropee. Questi ventenni (la maggior parte degli strudenti avevano più o meno questa età, anche se c'erano dei miei coetanei e persone più grandi) fanno ben sperare per il futuro! Tra le persone che ho conosciuto c'è Preyansi, una ragazza indiana. Siamo in contatto, sia su Facebook che su WhattsApp (evviva i social network!). A fine maggio su Facebook leggo questo post.
Il post di Facebook in cui la mia amica Preyansi chiede consigli per la sua visita in Italia Notizia numero 1: Preyansi viene a Pisa! Proprio vicino a La Scuola di Furio! Notizia numero 2: Preyansi ha bisogno di un posto dove dormire. Ci sono io! La contatto immediatamente in chat privata (non voglio rovinare la sorpresa agli altri amici), ottengo preziose informazioni e inizio a pensare a come farle trascorrere al meglio il (pochissimo) tempo che passerà in Toscana. Quello che segue è la cronaca di quello che ho pensato, "cosa vedere in 16 ore in Toscana, notte compresa!". Preyansi viene in Italia per frequentare un corso di yoga a Spello, in Umbria. Il suo volo Eurowings arriverà il venerdì all'aeroporto di Pisa alle 16:04. E lei dovrà arrivare a Spello entro le 13 di sabato. Mi sono messa subito a cercare la migliore combinazione possibile sul sito Trenitalia.com. per andare a Spello partendo dalla stazione di San Miniato-Fucecchio. Ci sono 3 possibilità:
- 2 treni, un solo cambio: 6.27 San Miniato-Fucecchio - 7.13 S. Maria Novella poi 8.02 S. Maria Novella - 10.58 Spello.
- 2 treni, un solo cambio: 7.23 Empoli - 7.52 S. Maria Novella poi solo 10 minuti dopo 8.02 S. Maria Novella - 10.58 Spello
- 3 treni, 2 cambi(!!!) e un arrivo "just in time": 9.04 Empoli - 9.32 S. Maria Novella, poi 9.44 S. Maria Novella - 11.17 Terontola, dopo ancora 11.40 Terontola - 12.54 Spello.
San Miniato-Fucecchio è la stazione più vicina a noi, solo 10 minuti da La Scuola Di Furio (Google dice 13 minuti per percorrere nemmeno 10 km di mattina molto presto). La stazione di Empoli è un po' più lontana (sempre Google dice 25 minuti per 17,8 km). Sebbene la prima soluzione sia un po' mattutina, è quella che le consiglio. Anche se prevede una levataccia, al mattino presto Firenze si gira benissimo a piedi e nella cinquantina di minuti tra un treno e l'altro può azzardare a fare un giro veloce in centro, prima dell'arrivo della pazza folla. Il venerdì del suo arrivo in Toscana controllo sul sito dell'aeroporto di Pisa che tutto sia a posto con il suo volo. Controllando il sito, vedo un'indicazione molto utile. Sulla destra c'è un simbolo di una busta. Cliccandolo si apre una finestrella. Inserendo pochi dati (email e nome), si verrà avvisati di ogni eventuale cambiamento dell'orario del volo. Infatti mi arriveranno 2 email per avvisarmi di un paio di anticipi di orario e dell'avvenuto atterraggio.
Le email che arrivano iscrivendosi al servizio su www.pisa-airport.com Parto da Fucecchio alle 15:20, mi ritrovo a fare una sosta imprevista ma non ho problemi a raggiungere l'aeroporto di Pisa in tempo. Questo è il percorso che ho seguito, leggermente diverso da quelli suggeriti da Google. Parcheggio nell'area "P3 sosta breve fronte terminal", comodissima per chi arriva dalla superstrada. Ecco i costi di questo parcheggio. I primi 10 minuti sono gratuiti, poi si pagano 3 euro fino a 30 minuti, 4 euro fino a un'ora, 7 euro fino a 2 ore, 10 euro fino a 3 ore, 13 euro fino a 4 ore, 16 euro fino a 5 ore, 19 euro fino a 6 ore, 22 euro fino a 7 ore, poi 30 euro da 7 fino a 24 ore di parcheggio. Ecco, inizia adesso il mio tour "3 città della Toscana in 16 ore"! Mi aggiungo alla bolgia di valigie, turisti accaldati in partenza e driver in attesa e mi metto davanti agli arrivi. Per essere sicura di essere vista mi sono messa un ampio abito color arancione evidenziatore! Dopo pochi minuti ECCOLA! Preyansi è davanti a me! Essendo una sentimentale, mi ci è scappata anche una lacrimuccia! O forse era la meraviglia di vederla in Toscana! Ci facciamo un selfie da inviare ai nostri amici sparsi per il mondo e lasciamo l'aeroporto di Pisa!
Preyansi ed io nella foto che abbiamo inviato agli amici conosciuti a Schwäbisch Hall Durante in breve tragitto che ci porta al parcheggio, Preyansi mi fa notare che quello che io considero traffico (a Pisa, in un torrido pomeriggio di inizio luglio) per lei, indiana, è di una tranquillità assoluta. Mi ritrovo a pensare che tutto è relativo, per lei e per i suoi compatrioti magari Pisa è un villaggetto di campagna, che ha questa attrazione simpatica, una curiosa torre che pende, che è un'immagine che in tutto il mondo significa "Italia". Intanto decido di utilizzare il Parcheggio di via Piave, proprio di fianco allo stadio Romeo Anconetani (o Arena Garibaldi). Ci sono molti posti disponibili, è comodo ma il sistema di pagamento è un po' macchinoso. Parcheggiamo e andiamo alla macchinetta, che mi chiede di inserire il numero di targa. Io non me lo ricordo, per cui devo tornare all'auto. Poi inserisco la targa, pago un euro per 1 ora e 20 di sosta, ottengo il ticket e torno all'auto per esporlo sul cruscotto. Ce l'abbiamo fatta!
Biglietto del parcheggio di Via Piave a Pisa Dal parcheggio Piave passeggiamo tranquillamente verso Piazza dei Miracoli. quest'area mi era familiare ormai molti anni fa, ai tempi dell'università, adesso un po' di cose sono cambiate. Desidero che la mia amica veda la torre di Pisa in tutto il suo splendore da Porta Nuova. L'area subito prima pullula di bar, negozietti di souvenir e vendotori ambulanti. Ai miei tempi i negozietti erano ancora sul lato sud di Piazza dei Miracoli, proprio a ridosso delle Sinopie. Spiego a Preyansi che il nome della Piazza si deve al poeta Gabriele d'Annunzio; che la torre è in realtà il campanile del vicino Duomo; che qui è stata ambientata una celebre gag di un famoso film degli anni '80, Amici Miei Atto II°; che TUTTI gli edifici della piazza pendono, la torre si nota solo di più; che la cupola del battistero è fatta con 2 materiali, tegole rosse verso il mare, per meglio resistere alle intemperie e all'aria salina e lastre di piombo verso levante. Tempo di foto turistiche che più turistiche non si può!
La foto reggendo la torre pendente è un obbligo a Pisa Siamo felici del tempo che possiamo passare insieme, quindi non facciamo le turiste che vogliono vedere tutto in così poche ore e rinunciamo a visitare l'interno del Duomo e il Battistero. Poi dovremmo tornare alle Sinopie per fare i biglietti (qui tutte le informazioni per acquistare i vari biglietti sul sito ufficiale) ed è già tardi. Abbiamo il tempo per passeggiare su Piazza dei Miracoli, sederci sui gradini del Battistero ammirando il Duomo (per un puro calcolo di ombra) e riposarci un attimo. Il caldo oggi è veramente tanto e decidiamo di fermarci in un baretto vicino a Porta Nuova per una sosta ristoratrice (un'ottima fetta di cocomero a 2 euro per me e una granita per Preyansi, tutte e due ovviamente molto costose). Rinfrancate, torniamo al parcheggio e partiamo alla volta di Lucca. Per cercare di far vivere a Preyansi la Toscana nonostante le poche ore a disposizione, ho scelto una sosta intermedia a Lucca perché la città delle Mura è bella, piccola, a misura d'uomo, si gira bene e non ci sono gli affollati concerti del Lucca Summer Festival stasera, ho controllato sul sito! A Lucca parcheggiamo nei pressi della stazione ferroviaria, in Via Camillo Benso Conte di Cavour. Rimango molto colpita dal fatto di spendere solo 40 euro cent per la sosta (in teoria fino a dopo le 8 del mattino dopo).
Non mi aspettavo che il parcheggio a
Lucca fosse così conveniente! Aiuto Preyansi a fare rapidamente i biglietti per il treno che le serviranno l'indomani e ci apprestiamo ad entrare. Ci troviamo a sud rispetto alle mura ed entriamo a Lucca da uno dei passaggi nei pressi del Baluardo San Colombano. Facciamo quello che suggerisco di fare a tutti i miei ospiti una volta "dentro" le mura di Lucca, camminare senza una meta. Giriamo per chiese, piazze e stradine facendoci trasportare solo dalla curiosità e dallo spirito del momento.
Preyansi in giro per Lucca e uno scorcio della città: 3 città della Toscana in 16 ore Eccoci arrivate nell'unica piazza che, a causa delle sue caratteristiche, considero DA NON PERDERE a Lucca, Piazza Anfiteatro, la cui peculiarità è di non avere mai fine. Non c'è una strada da cui entrare, solo passaggi sotto i palazzi! Oggi in mezzo a quello che una volta non doveva essere poi tanto diverso dal Colosseo di Roma c'è una statua di Igor Mitoraj, Tindaro. https://youtu.be/U4hc6h0oytk Per prendere fiato visto il gran caldo e le emozioni della giornata, è ora di cercare un posticino dove cenare. Lucca ha una proposta culinaria ricchissima, in centro è facilissimo trovare dei ristoranti. Nei giorni precedenti ho fatto una ricerca tra gli amici che frequentano Lucca chiedendo loro un consiglio su un locale che offra anche piatti vegetariani. Noto con piacere che molti locali del centro sembrano abituati ad accogliere avventori con particolari esigenze (allergie, celiachia, vegetariani e vegani). Passiamo davanti alla Trattoria Canuleia in via Canuleia 14 (Tel +39 0583 467470), ci ripassiamo ancora una volta e decidiamo che è il locale giusto. visto il caldo ancora opprimente siamo felici di scoprire che esiste un cortile, arredato con gusto e ci accomodiamo. Ordiniamo lo stesso piatto di gnocchi (nella variante vegetariana per Preyansi) e ci viene offerta una passata di piselli di benvenuto. Intanto iniziamo a guardarci intorno e notiamo che a qualche tavolo di distanza si sta svolgendo un piccolo ricevimento di nozze! Siamo felici di essere testimoni silenziose delle prime ore da sposi di due turisti anglofoni (forse australiani)!
Il ricevimento di nozze al Ristorante Canuleia a Lucca Si sta facendo tardi, è ora di tornare alla mia auto. Prima di tornare in zona stazione sono contenta di riuscire a mostrare a Preyansi la Torre Guinigi, anche questa unica nel suo genere. Avevo già anticipato alla mia amica indiana che a Lucca nel Medioevo tutte le famiglie facevano a gara a chi aveva la torre più alta, per dimostrare la propria potenza e ricchezza. Questa ha addirittura un giardino pensile, costituito da un cassone murato riempito di terra, in cui vivono sette piante di leccio. Prima di recuperare l'auto faccio a tempo a sbagliare strada, per cui ci ritroviamo esattamente dalla parte opposta rispetto alla stazione (ops!).
Preyansi e la Torre Guinigi Per tornare alla mia Golf dobbiamo ripercorrere tutta la città, poco male, le distanze a Lucca sono a misura d'uomo.
Questa volta passiamo addirittura da una galleria DENTRO le mura.
Uno dei tunnel tra le mura di Lucca Purtroppo la stanchezza si fa sentire, è ora di tornare a casa. Le ore di sonno passano troppo in fretta, è già l'alba, e alle prime luci accompagno Preyansi alla stazione di San Miniato. Ciao amica mia! Sono onorata di aver avuto la possibilità di mostrarti qualcosa sulla mia terra, spero potrai tornare con più calma e magari anche con tuo marito, la Toscana può essere anche molto romantica!
Ciao Preyansi! A presto! Al suo arrivo a Firenze Preyansi non ha voluto avventurarsi troppo per la città, anche complice un ritardo di Trenitalia. Ecco quello che avrebbe potuto fare con i QUARANTANOVE minuti tra un treno e l'altro. Si tratta di un percorso agevole, tutto in piano MA non mi prendo nessuna responsabilità se facendolo, perderete un treno (la colpa di questo spiacevole accadimento sarebbe di Google :-D )
Girare come una trottola per vedere i monumenti più importanti di Firenze in 37 minuti! Questo percorso richiede una certa agilità, prontezza per farsi qualche foto al volo e buoni piedi (niente tacchi!)! Il vantaggio è che permette a un visitatore dotato di un po' di scaltrezza di vedere al volo molti dei monumenti per cui Firenze è una meta amata in tutto il mondo. La Stazione Santa Maria Novella di Firenze, opera di Michelucci, esponente di punta del Razionalismo italiano meriterebbe attenzione. Fu costruita nel 1931 e fece da modello per altre stazioni come Roma Termini e Venezia Santa Lucia. La forma "orizzontale" fu scelta da Michelucci per non ostacolare lo slancio verticale dell'abside della vicina basilica di Santa Maria Novella. Il tempo non è dalla nostra e consiglio di non soffermarsi troppo. Uscendo dalla Stazione e prima per Via De' Panzani e poi per Via De' Cerretani si arriva subito in Piazza Duomo, dove si trovano la cattedrale di Santa Maria del Fiore, il campanile di Giotto e il battistero di San Giovanni.
Una mia foto fatta ad agosto in una mattinata bollente (e con lo stesso abito, ma accessori diversi). Da Piazza Duomo è facile raggiungere Piazza della Signoria, basta ignorare le vetrine dei negozi (che così presto sono, per fortuna, ancora chiusi!). Piazza della Signoria è un sogno. Dominata da Palazzo Vecchio e fiancheggiata dalla Loggia dei Lanzi, dove sono ospitate fantastiche opere d'arte come la scultura in marmo il Ratto delle Sabine di Giambologna e la scultura in bronzo Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini (e molte altre, comprese delle notevoli statue di epoca romana). Se siete in grado di mantenere una certa compostezza di fronte a tanta bellezza e scoprite di essere in anticipo sulla tabella di marcia, potete anche prendervi un caffè. Al banco, mi raccomando! Non sedetevi se non volete perdere tempo e pagare di più. Al Caffè Rivoire, dal cui marciapiede ho scattato la foto sotto qualche anno fa, un espresso costa poco più di un euro (circa 4,50 euro al tavolo).
Una mia foto fatta davanti al Caffè Rivoire, in Piazza della Signoria a Firenze Passando tra Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi sarete nel Cortile degli Uffizi, detto anche Piazzale degli Uffizi. sulla vostra destra troverete l'entrata di un museo che si trova in una posizione unica al mondo e che offre una collezione di capolavori inestimabile, tra cui: Madonna di Ognissanti di Giotto Annunciazione di Simone Martini e Lippo Memmi Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano Ritratto dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca Battaglia di San Romano di Paolo Uccello Pala di Santa Lucia de’ Magnoli di Veneziano Madonna col Bambino e Due Angeli (detta Lippina) di Filippo Lippi Primavera di Botticelli Nascita di Venere di Botticelli Tondo Doni di Michelangelo Madonna del Cardellino di Raffaello Venere di Urbino di Tiziano Bacco di Caravaggio Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi. Ma voi non avete tempo, procedete con passo spedito verso il Lungarno per ammirare il Ponte Vecchio. A questa ora del mattino le botteghe orafe sono ancora chiuse (alcune delle quali vendono ninnoli di gusto non sopraffino, altre come Fratelli Piccini, si distinguono per la ricercatezza del design già dalla vetrina), quindi potete proseguire alla vostra destra, sempre sul Lungarno Acciaiuoli. Arrivate a metà del Ponte Santa Trinita e fatevi una foto con il Ponte Vecchio sullo sfondo, proprio come me in occasione di una sfilata in costume storico nel settembre 2015 organizzata dalla costumista Veronica Di Pietrantonio.
Io sul Ponte di Santa Trinita a Firenze L'orologio corre, il tempo non aspetta, è ora di proseguire la nostra marcia di ritorno verso la stazione di Santa Maria Novella. Dal Ponte di Santa Trinita dirigetevi verso Piazza Santa Trinita, Una curiosità linguistica! In tutta l'area fiorentina i toponimi che contengono la parola trinità si pronunciano sdruccioli, quindi la chiesa si chiama Santa Trìnita e non Santa Trinità. Siete praticamente nel cuore del lusso a Firenze, Via De' Tornabuoni, come potrete vedere dalle insegne dei negozi di Gucci, Prada, Tiffany, Fendi, Montbanc, Bulgari... Ma il vostro treno vi aspetta e non potete perderlo. Allora raggiungete Piazza Santa Maria Novella, da via Della Spada e via delle Belle Donne.
La Basilica di Santa Maria Novella a Firenze, 3 città della Toscana in 16 ore Una corsa passando di fianco alla Basilica di Santa Maria Novella vi farà tornare proprio davanti all'omonima stazione e al vostro treno. Allora? Siete soddisfatti di questo giro? 3 città della Toscana in 16 ore, notte compresa!